Nella casa di due veraci pescivendoli napoletani, fortemente legati alla tradizione, si svolge la storia paradossale di una famiglia partenopea, che analizza, in maniera originale il tema della discriminazione razziale, a partire da stereotipi e pregiudizi.
Nello svolgersi delle quotidiane mansioni lavorative, due genitori manifestano la loro crescente preoccupazione per l’improvviso mutismo della loro primogenita. E pure, quello che inizialmente sembra essere un problema di natura psicologica, si dimostrerà essere uno spunto di riflessione, che metterà in luce le oscure ombre interne dalle quali solitamente ci si difende negando di essere razzisti. Nell’impianto della commedia, che poggia su divertimento e satira, s’innestano riflessioni individuali che rendono lo spettacolo tragicomico. Un affresco comico sulla differenza che ha sapore universale.